Il premier canadese Justin Trudeau si inginocchia per George Floyd

Si definisce femminista, ha fortemente voluto la libertà di scelta sull’aborto per le donne, non permettendo a persone anti-abortiste di correre per il suo partito, ha rimosso, in più occasioni, politici dai comportamenti inappropriati, ha varato uno straordinario piano di accoglienza dei migranti, ha liberalizzato la cannabis e difende a spada tratta la libertà di religione, qualunque essa sia. E’ Justin Trudeau, il primo ministro del Canada, il “vicino” di casa di Trump.

trudeau

E oggi, a Ottawa è stato protagonista di un gesto dirompente, si è inginocchiato in memoria di George Floyd. E’ il primo premier a farlo: “Lui – scrive Fabrizio del Prete – che in segno di protesta, a un domanda su Trump ha risposto con un silenzio lungo venti secondi. Lui, che mentre Trump ulula agli americani di non inginocchiarsi mai più, ad Ottawa fa questo: va ad una manifestazione di protesta per l’uccisione di George Floyd e si inginocchia. Lui, che dopo essersi inginocchiato, dice che quello che sta succedendo negli Stati Uniti è inaccettabile ma che bisogna stare attenti, perché il razzismo strisciante esiste anche nel suo Canada. E lui se ne occuperà immediatamente. Lui. Che brilla come supernova in una galassia sempre più abitata da insulsi buchi neri d’odio, razzismo e sovranismo”.

Fortebraccio News

Si ringrazia Fabrizio Del Prete.

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