Coronavirus, il leader di Casapound sfotte i partigiani: “25 aprile virtuale? Dovrebbero festeggiarlo ogni anno su Zoom”

Quest’anno,  causa coronavirus, il 25 aprile non sarà ricordato, come consuetudine, con cortei in piazza e iniziative in pubblico. E allora i partigiani dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), assieme a tante altre associazioni, ha pensato ad un modo inedito e originale di celebrare il 75° anniversario della Liberazione, organizzando iniziative attraverso piazze virtuali e flashmob: l’invito è quello di cantare Bella Ciao e altri canti partigiani dai balconi e  di organizzare momenti collettivi attraverso le piattaforme di videoconferenza come Zoom. Un modo per non rinunciare, nemmeno in una situazione drammatica come quella che il paese sta vivendo, alla nostra storia e alla nostra memoria.

Ma i fascisti di Casapound, che non rinunciano a fare i fascisti nemmeno in tempi di pandemia, trovano il modo di sciacallare, riversando il loro storico rancore sulla ricorrenza simbolo della lotta di liberazione dal fascismo con ‘un’intervista del loro leader Simone Di Stefano all’AdnKronos: “Bellissimo il 25 aprile virtuale – dice Di Stefano all’agenzia di stampa – dovrebbero farlo tutti gli anni. Si vedono su Zoom, Gad Lerner,  Saviano, e festeggiano. E’ una festa di una parte degli  italiani che non è la nostra, ovviamente – continua – giusto che  abbiano il diritto di festeggiarlo, ma di certo non è una ricorrenza  che accomuna tutto il Paese. Noi da tempo chiediamo di avere una festa nazionale come il 4 novembre, anniversario della vittoria della prima  guerra mondiale, che ci unisce tutti e può far ritrovare un po’ di  spirito nazionale perché purtroppo le vicende legate alla guerra  civile portano sempre guerra civile. Dovremmo fare un passo in avanti  e capire che l’Italia non è quella di 80 anni fa. Non festeggeremo,  non canteremo e ci auguriamo che il 25 aprile diventi una iniziativa virtuale per i prossimi anni”.

 

Fortebraccio News

8 pensieri riguardo “Coronavirus, il leader di Casapound sfotte i partigiani: “25 aprile virtuale? Dovrebbero festeggiarlo ogni anno su Zoom”

  1. Io penso che veramente a questi la democrazia fa male. Affermare di usare strumenti anche virtuali ci può stare,perché quanto meno non si rinnega la storia. Ma essere fascisti questo prporio non lo capisco. Spero che voi possiate nel tempo non essere ricordati per le fregnacce che dici e dite.
    Viva la libertà va difesa sempre.

    "Mi piace"

  2. Sono una misera parte del paese, il 25Aprile per loro è una ricorrenza dolorosa, battuti,falliti,pensavamo distrutti ma questi omucoli ( eredi del fascismo) alzano la testa in questi giorni forti della situazione per il covid19 per questo ancora più vigliacchi. Wil 25 Aprile W la Democrazia onore a i partigiani che hanno dato la vita per la libertà

    "Mi piace"

    1. Battuti da chi ? Da chi stuprava uccideva infoibava, torturava…battuti da chi ? Ri faccio presente che non parli di squadre di calcio, ma di fratelli che uccisero i fratelli, l’Italia quella guerra non l’ha vinta, i partigiani non furono determinanti ne utili, la loro guerra avvenne a dichiarazione di armistizio avvenuta e più che altro fu un regolamento di conti
      Vi rammento che quando il treno che trasportava i profughi giuliani fece sosta a Bologna non gli diedero neanche il latte per i bambini e per oltraggio venne versato sui binari.

      "Mi piace"

  3. Puoi esprimere il tuo crimine … non idee … il fascismo non è un’idea … perché hanno vinto i partigiani … se avreste vinto voi … molti sarebbero morti o in dimenticati nelle galere… devi ,perciò , ringraziare i partigiani

    "Mi piace"

    1. “Hanno vinto i partigiani”
      HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA! Ma tacete,buffoni . 100.000 imboscati contro 2 milioni di unità tra tedeschi e fascisti che hanno trasformato la ritirata tedesca in un lago di sangue di civili inermi. Un branco di assassini sono i partigiani. Dovreste baciare il culo agli americani voi pseudo comunisti da 4 soldi. Siete dei servi.

      "Mi piace"

Rispondi