Sergio Cofferati: Togliere aiuti di Stato alle imprese che hanno sede nei paradisi fiscali

Ha iniziato la Danimarca, poi è stata la volta della Francia. Ma anche in Italia comincia a fare breccia l’idea di togliere gli aiuti di Stato alle imprese che pagano le tasse nei paradisi fiscali. E sono tante, anche nel nostro Paese. A rilanciare la proposta è stato oggi l’ex segretario della Cgil, Sergio Cofferati, in un’intervista all’edizione genovese di Repubblica: “Dobbiamo guardare alla Francia”, dice Cofferati. “Il presidente Macron ha deciso che gli aiuti di Stato non vanno più alle aziende che hanno sede nei paradisi fiscali, che producono qui e pagano poche tasse in quei paradisi. Bisogna arrivare a una riorganizzazione della progressività accompagnata dal rigore. Sarebbe un bel segnale”. “E l’Italia è pronta?”, chiede Repubblica: “Ma non deve essere una battaglia italiana, bensì europea. Serve una solidarietà europea, di cui peraltro non si vede traccia”, risponde Cofferati che ricorda pure che nel 2020 ricorrono i 50 anni dello Statuto dei lavoratori: “Dobbiamo tenerlo bene a mente alla luce di quello che stiamo vivendo oggi e che potremmo vivere in futuro. In quel testo si rivendicano i diritti individuali e collettivi, che sono quelli che danno la dignità alla persona. Teniamolo bene a mente in questo Primo Maggio”.

Fortebraccio News

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14 pensieri riguardo “Sergio Cofferati: Togliere aiuti di Stato alle imprese che hanno sede nei paradisi fiscali

  1. Lo spero e me lo auguro, ho gia firmato un paio di petizioni in merito alla richiesta. Mi auguro solo non sia uno specchietto per le allodole. Chiedo solo al sig. Cofferati: perché non viene proposta in parlamento la richiesta? C’è qualche iter parlamentare o politico che mi sfugge? Cmq confermo di essere favorevole alla proposta.

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    1. Non sono un imprenditore, ma ho capito che nel gestire un’ impresa si ha il dovere, e non il diritto, di ricorrere a tutti gli strumenti possibili, nonché legittimi, per realizzare l’impresa soprattutto in un contesto di strenua competizione. Ciò posto, risparmiare sul costo delle tasse non è che rende il prodotto dell’impresa ancora competitivo e quindi l’esistenza stessa dell’ impresa ancora possibile? O qualcuno ritiene che sia più etico chiudere con tutti i danni alle persone (lavoratori) conseguenti?

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    2. Sono tutte balle cofferati e compagnia sanno bene che le multinazionali fanno c quello che vogliono concordono una tassazione forfettaria con i vari governi per aprire aziende e fare fare bella figura ai politici di turno per assunzioni di persone. Se tu politico dopo gli dai contro. Per loro non problem. Ordini spostati in altri stati anche europei…. Scandaloso. E a tè dicono che non ci sono più ordini per poter tenere aperto lo stabilimento…. Il cane che si morde la coda nuovo politico che promette con i nostri soldi agevolazioni e finanziamenti basta non chiudere senza specificare per quanto tempo. E quindi tutti bravo bravo passato il tempo dei finanziamenti e delle agevolazioni. Punto a capo. Ma…… 😎👀

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    3. Sono tutte balle cofferati e compagnia sanno bene che le multinazionali fanno c quello che vogliono concordono una tassazione forfettaria con i vari governi per aprire aziende e fare fare bella figura ai politici di turno per assunzioni di persone. Se tu politico dopo gli dai contro. Per loro non problem. Ordini spostati in altri stati anche europei…. Scandaloso. E a tè dicono che non ci sono più ordini per poter tenere aperto lo stabilimento…. Il cane che si morde la coda nuovo politico che promette con i nostri soldi agevolazioni e finanziamenti basta non chiudere senza specificare per quanto tempo. E quindi tutti bravo bravo passato il tempo dei finanziamenti e delle agevolazioni. Punto a capo. Ma…… 😎👀

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  2. .
    Piuttosto distribuire la #Proprietà_RESponsABILE a tutte e tutti LAVORATRICI e LAVORATORI con #Quote_proprietarie
    congrue ad un rendimento mensile minimo di 2000 €
    e Max 16000 € #persona_x_persona al LAVORO.

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  3. Bruxelles avverte :-Rispettare le libertà sancite e garantite dai Trattati. Escludere le imprese con sede in paesi con tassazione societaria bassissima darà luogo a procedure di infrazione-. Giù la maschera.

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  4. Purtroppo Olanda, Irlanda, Malta, Andorra (e manca sicuramente qualcuno), non sono nemmeno nella black list dei paradisi fiscali internazionalmente stilata. Compaiono nella white list in base al DECRETO 17 gennaio 2017
    Modifica degli allegati C e D al decreto 28 dicembre 2015, recante l’attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva 2014/107/UE del Consiglio, del 9 dicembre 2014, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale. (17A00520) (GU Serie Generale n.24 del 30-01-2017) .

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  5. Ultima annotazione, tutti i provvedimenti ed i chiarimenti sull’obbligo di monitoraggio delle operazioni effettuate con operatori rientranti nell’elenco dei paesi Black List a fiscalità privilegiata. Gli ultimi chiarimenti della circolare 35/E del 4 agosto 2016 sulla disciplina CFC – Controlled Foreign Companies con le novità 2016.Come fare a individuare il nuovo Paradiso Fiscale.

    La Black list e la White List sono ormai superate. Per l’individuazione dei paesi a fiscalità privilegiata dal 2016 si fa esclusivamente riferimento al livello nominale di tassazione che non deve essere inferiore al 50% di quello applicabile in Italia. Il livello nominale di tassazione non è l’unico criterio, occorre infatti considerare eventuali regimi speciali esistenti nel paese estero, che riducono di fatto la tassazione delle imprese possedute da italiani.

    L’individuazione del Paradisi fiscali non è piu’ quindi affidata ad elenchi ufficiali di liste di Paesi White o Black, ma allo stesso contribuente il quale deve verificare nello specifico la tassazione applicata nel paese dove è localizzata l’Impresa.

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  6. Sono d’accordo e aggiungo togliere le pensioni d’oro a tutti i privilegiati che oltre ad aver avuto stipendi d’oro e aver accumulato ricchezza ora, che non producono più come non produce più qualsiasi pensionato, ricevono pensioni spropositate alla faccia dei poveri che non hanno avuto i loro privilegi.

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  7. Io li sbatterei tutti ai lavori forzati questi evasori totali e le proprietà requisite, è ora che qualcuno metta fine a questo vampirismo sociale.D’ora in poi abbi il coraggio di parlare in pubblico solo l’onesto cittadino.

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  8. È necessario eliminare quanta burocrazia possibile e …
    semplificare, riducendo il costo dell’apparato statale… è lo stato che per primo deve diventare” competitivo” e non scaricare le responsabilità sulle imprese.
    Si potrà così facendo ridurre la tassazione .
    Ovvio che si dovrà regolare e contemperare gli interessi di lavoratori imprese e stato, poche regole intelligenti e tanta onestà da parte di tutti senza egoismi e costrizioni

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  9. Esattamente quali sarebbero gli “aiuti di stato”? No, tanto per capire … mi risulta che sono vietati dai trattati europei se non in caso di calamità!
    Parole a vanvera di uno che in vita sua non so nemmeno se abbia mai lavorato.

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